Diocesi di Cefalù
Via del Giubileo Magno
Cefalù (PA)
Pio XII con decreto del 3 dicembre del 1954 dichiarò la Beata Vergine Maria, sotto il titolo di Maria Santissima di Gibilmanna, “Celeste Patrona presso Dio di tutta la Diocesi di Cefalù”, e “Principale Protettrice della città di Cefalù”.
La festa della Madonna di Gibilmanna, tradizionalmente, era legata al 15 agosto, Solennità dell’Assunzione della Beata Vergine Maria, Titolare della Chiesa.
Successivamente venne trasferita all’8 settembre, e quindi legata alla celebrazione della Natività di Maria.
Nel 1993, con la presenza del Ministro Generale dell’Ordine fra Flavio Carraro, venne inaugurato il Museo della Provincia, dedicato a fra Giammaria da Tusa, situato negli ambienti del Convento, una volta adibiti come officine, stalle, deposito di grano. Il Museo raccoglie opere d’arte, arredi e suppellettili liturgiche, cimeli etno-antropologici, provenienti dai Conventi della Provincia Cappuccina di Messina. Inoltre il Santuario è dotato di una ricca Biblioteca, dedicata a Fra Gesualdo De Luca da Bronte, e di un ricchissimo Archivio. Ampi e attrezzati locali, ricavati dall’ex Seminario, sono utilizzati per convegni e raduni.
Maria SS.ma di Gibilmanna, XVI (beniculturali.it)
Sito web del Santuario
Diocesi di Cefalù
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