SANTUARIO DIOCESANO, REGIONALE, BASILICA MINORE

Maria Santissima Incoronata del Pettoruto

Località Pettoruto – San Sosti (CS)

Il Santuario Basilica Maria SS.ma Incoronata del Pettoruto è situato alle falde del monte La Mula. Il nome Pettoruto viene da “petruto” che vuol dire “roccioso, irto di pietre”. È la denominazione che gli abitanti della valle hanno attribuito in passato a questa zona impervia, ma nel contempo suggestiva. Incastonato tra i Monti del Pollino, a circa 600 mt di altitudine, dove lo sguardo si proietta fino al Mar Ionio. L’andirivieni di tornanti e il ripido pendio che si offrono al pellegrino desideroso di giungere al Santuario è denominata la “Via del Rosario”: un percorso penitenziale, che attraverso la meditazione dei Santi Misteri prepara il pellegrino a gustare dopo la fatica della salita la gioia di essere accolto tra le braccia della Madre di Dio.
La Chiesa è stata elevata alla dignità di Basilica Minore da Papa Giovanni Paolo II il 17 agosto 1979, deputandolo come uno dei luoghi Mariani più importanti dell’Italia meridionale. Calisto III e Pio X hanno elargito particolari indulgenze.
Il 15 marzo 2002 mons. Domenico Crusco ha dichiarato la Basilica Santuario Diocesano riconosciuto come tale dai fedeli “ab immemorabili”, confermato nel Decreto di Riordinamento dei Santuari da mons. Leonardo Bonanno del 29 agosto 2013. Già il 31 maggio 2002 la Conferenza Episcopale Calabra lo aveva elevato a Santuario Regionale.
Il luogo sacro è gemellato con il Santuario Nazionale della “Beata Vergine del Rosario di Fatima”.
Durante i giorni della festa della Madonna del Pettoruto (1-8) settembre, preceduta da un novenario dal 29 agosto, e sino alla fine di ottobre nel santuario si svolge un nutrito programma di celebrazioni sia con rito latino che greco-bizantino. Molti sono i pellegrini che giungono al santuario a piedi, attraverso strade e sentieri antichi.
Nella prima domenica di maggio si celebra la festa della Cinta, un rito tradizionale molto antico, favorito dalla stagione primaverile. Alla presenza delle autorità civili e religiose del circondario, una processione si dirama dalla chiesa parrocchiale di San Sosti verso il Santuario del Pettoruto. Secondo questa antica tradizione, una ragazza vestita di bianco segue il corteo dei sacerdoti portando in testa un cesto di vimini rivestito di seta e fiori. Una cordicella imbevuta di cera, la Cinta, è avvolta intorno al cestino. Nel santuario viene celebrata la messa cui segue la benedizione della Cinta, che tagliata in piccoli pezzi è distribuita ai fedeli per essere accesa nei momenti difficili.
Il Santuario Basilica dispone di ampio parcheggio, accoglienza per fedeli, di una “Casa del Pellegrino” e di un bollettino “La Voce del Pettoruto”.

Maria SS.ma Incoronata del Pettoruto, XVIII  (beniculturali.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)


SANTUARI DIOCESANI
I luoghi sacri sono stati confermati con il titolo di Santuari Diocesani nel Decreto sui Santuari della Diocesi di San Marco Argentano-Scalea di Mons. Stefano Rega, Vescovo di San Marco Argentano-Scalea dell’8 settembre 2023.

Maria Santissima di Grazie e Consolazione

Via Annunziata – Belvedere Marittimo (CS)

Il Santuario, posto nel centro storico del comune di Belvedere Marittimo, è stato istituito il 15 marzo 2002, nell’ex Convento degli Agostiniani fondato nel 1446.
Maria SS.ma delle Grazie e Consolazione è stata dichiarata Patrona di Belvedere Marittimo con decreto del capitolo Vaticano del 27 ottobre 1926 e incoronata con Corona d’oro dalle autorità civili e religiose il 2 luglio 1926.
La chiesa Maria SS.ma di Grazie e Consolazione è stata dichiarata da mons. Domenico Crusco Santuario Diocesano il 15 marzo 2002.
La festa principale è celebrata il 2 luglio, con grande concorso di fedeli e pellegrini, preceduta da un solenne novenario.
Adiacente al luogo sacro sono gli ampi locali del Convento di Sant’Agostino a disposizione dei gruppi per le iniziative culturali e spirituali.

Maria SS.ma di Grazie e Consolazione, XVI (beniculturali.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)

Madonna della Neve

Località Madonna della Neve – Buonvicino (CS)

Il Santuario dedicato alla Madonna della Neve è situato sulla vetta del Monte della Neve nel territorio della parrocchia San Ciriaco Abate di Buonvicino.
La chiesa della Madonna della Neve è stata eretta a Santuario Diocesano da mons. Augusto Lauro il 7 settembre 1987, Anno Mariano, è meta di fedeli-pellegrini soprattutto in occasione della festa principale del 5 agosto.

Maria SS.ma di Grazie e Consolazione, XVI (beniculturali.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)

Santa Maria del Monte Serra

Contrada Caparrua – Cetraro (CS)

Il Santuario sorge sulla cima del Monte Serra nel comune di Cetraro a 600 metri sul livello del mare. La chiesa Santa Maria del Monte Serra è stata dichiarata Santuario Diocesano da mons. Augusto Lauro il 16 luglio 1988.
Il 16 luglio 1988 il Vescovo mons. Augusto Lauro nominò il Rettore del luogo sacro e approvò lo statuto e il Consiglio di Amministrazione. Il Santuario è dotato di parcheggio ed è possibile pernottare nella “casa del pellegrino”, contenente tre camere da letto singole con bagno, un salone da poter utilizzare per il pernottamento con sacco a pelo (massimo cinque persone) e una cucina attrezzata. Inoltre il luogo sacro è munito dal “Salone del Pellegrino” con circa centoventi posti a sedere e cucina attrezzata ed Area Tenda: Area verde per campeggio e camping per gruppi Scout.
La festa principale è celebrata il 3, 4 e 5 agosto, memoria liturgica della Dedicazione della Basilica di Santa Maria Maggiore in Roma. Molti pellegrini giungono al luogo sacro dalle varie zone della città e dai paesi limitrofi. Tradizionale il pellegrinaggio a piedi, che i devoti compiono ogni anno durante la vigilia del 4 agosto o alle prime luci dell’alba di giorno 5. I festeggiamenti si concludono, la sera del 5 agosto, con la celebrazione eucaristica sul piazzale antistante e la breve processione intorno alla cappella. Al termine i fedeli recitano l’Atto di affidamento e pongono la statua della sacra effigie con lo sguardo rivolto verso la città.

Santa Maria del Monte Serra, XVIII (beniculturali.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)

San Rocco da Montpellier

Piazza Castello – Grisolia (CS)

Nella chiesa dedicata a Santa Maria delle Grazie, una volta sede dell’antica parrocchia del borgo di Grisolia, eretta nella via sottostante l’attuale edificio, in via Santa Caterina “in gergo Santa Catrina”, si è andata sviluppando, per lo zelo dei parroci che vi sono succeduti, una particolare devozione a San Rocco da Montpellier, raffigurato in una statua del 1907.
Nel corso degli anni il luogo sacro è stato abbellito, restaurato e reso funzionali per accogliere i devoti-pellegrini che giungono da Grisolia e dai paesi limitrofi.
La chiesa Santa Maria delle Grazie è stata eretta da mons. Augusto Lauro
a Santuario Diocesano sotto il titolo di “San Rocco da Montpellier” il 30 giugno 1995 (Prot. N. 34/95).
La festa principale viene celebrata il 15 e 16 agosto con grande concorso di fedeli-pellegrini.

San Rocco da Montpellier, XI (beniculturali.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)

Madonna di Costantinopoli

Via Abate Mastroti – Papasidero (CS)

Il Santuario della Madonna di Costantinopoli è immerso nella natura del Parco Nazionale del Pollino addossato alla roccia sulla riva destra del fiume Lao in un suggestivo e naturale scenario e rientra a pieno titolo tra i circuiti turistici privilegiati sia per le risorse archeologiche che per il considerevole patrimonio storico-artistico di cui dispone. Sin dal VI secolo ha visto la presenza di numerose “grotte ed asceteri”. Nel Santuario è conservato un affresco sulla roccia raffigurante la Vergine di Costantinopoli, chiamata “Odigitria”, che tiene sul ginocchio destro il Bambino probabilmente del XIII secolo. Originariamente il Santuario era molto piccolo, fu ampliato tra la fine del 600 e del 700. In segno di ringraziamento alla Madonna per aver salvato la popolazione dalla peste nel 1656 e fu proclamata Patrona il 20 maggio 1665.
La chiesa Madonna di Constantinopoli è stata elevata da mons. Domenico Crusco vescovo di San Marco Argentano-Scalea a Santuario Diocesano il 15 marzo 2002. Dall’8 febbraio 2010 è affiliata alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore e i fedeli-pellegrini possono lucrare l’indulgenza plenaria, alle solite condizioni, nei giorni stabiliti.
La festa principale si svolge, risale al 1679, con grande afflusso di pellegrini provenienti dall’area calabro-lucana, il martedì dopo Pentecoste. Il giorno della solennità la statua della Madonna viene portata in processione per le vie del paese e nella piazza principale vengono consegnate le chiavi in segno di affidamento e protezione alla Vergine del popolo Papasiderese.

Santa Maria di Costantinopoli, XVI (beniculturali.it)
Santuario di Santa Maria di Costantinopoli (chiesacattolica.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)

Madonna della Grotta

Piazza Luigi Giugni – Praia A Mare (CS)

Ai piedi del monte Vingiolo, a circa 90 m sul livello del mare, si trova il Santuario della Madonna della Grotta, posizionato all’interno di un’ampia caverna divisa in tre grandi grotte naturali intercomunicanti e ognuna con un’ampia apertura all’esterno. Si accede al luogo sacro da una gradinata in ciottoli ai cui piedi è ubicato un arco votivo, realizzato e donato dal maestro Enzo Cucchi nel 2012. Per favorire la meditazione nel salire la gradinata, nel 1995 è stata realizzata una Via Crucis con 14 stazioni in mosaico e ciottoli ad opera dell’artista di Praia Vittoria Gallori.
La chiesa Santa Maria della Grotta è stata dichiarata Santuario Diocesano da mons. Augusto Lauro il 7 settembre 1987. Il luogo sacro è affiliato dal 2 maggio 2009 alla Basilica Papale di Santa Maria Maggiore.
La festa principale si celebra il 15 agosto in memoria dell’arrivo della Madonna alle Grotte del Monte Vingiolo, avvenuto il 14-15 agosto del 1326.
Tra le varie manifestazioni, particolarmente suggestiva, è la processione a mare. Dal 1970, ininterrottamente, la sera del 15 agosto si svolge una processione serale per rievocare l’arrivo prodigioso della statua della Madonna sulla spiaggia di ‘Praia degli Schiavi’. La processione partendo dalla chiesa parrocchiale (Sacro Cuore) arriva, sull’imbrunire, sulla spiaggia di Fiuzzi, dove la Madonna viene posta su una grande barca e, con al seguito molte altre imbarcazioni, prende il largo, gira intorno all’isola di Dino e prosegue lungo la costa, accolta da grande folla di fedeli e turisti, approda sulla spiaggia in direzione del santuario, per fermarsi poi nella chiesa Sacro Cuore. La sera del 18 agosto, a conclusione dei festeggiamenti, accompagnata processionalmente da tanti fedeli, la Madonna ritorna al Santuario. Altre occasioni festive: Terza domenica di maggio anniversario dell’Incoronazione della Madonna, avvenuta il 14-15 maggio 1905, preceduto da un novenario.

Madonna della Grotta, XVI (beniculturali.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)

Madonna del Buon Consiglio

Piazza Francesco Antonio Santori – Cerzeto (CS)

Il luogo sacro è ubicato in località San Giacomo, frazione del comune di Cerzeto di origine arbëreshë, nel territorio parrocchiale di San Giacomo Apostolo.
La costruzione della chiesa venne promossa dal signore del tempo, Barone Curati di Cosenza, con dedica allo Spirito Santo, con il patrocinio della Congregazione dello Spirito Santo da Mapoli che ne beneficiò di censo Ecclesiastico, abolito successivamente dal Re Giuseppe Bonaparte. In origine nasce come cappella, intorno al 1605, sopraelevata su tre basi e con accesso alla medesima tramite scala di pietra. Nel 1778 diviene proprietà della Confraternita della Madonna del Buon Consiglio con statuto proprio e con la clausola dell’Assenzo Regio dello stesso anno.
La chiesa della Madonna del Buon Consiglio è stata elevata eretta con il titolo di Santuario Diocesano da mons. Domenico Crusco vescovo di San Marco Argentano-Scalea il 15 marzo 2002.
La festa principale si svolge l’ultima domenica di maggio e la festa votiva si celebra la prima domenica di febbraio, a ricordo del terremoto del 1854 che causò ingenti danni al centro abitato. In entrambe le feste, con grande concorso di fedeli provenienti da tutte le comunità italo-albanesi della diocesi e oltre, si celebra la messa e la processione per le vie del paese, durante la quale vengono intonati canti in lingua albanese come quello dedicato alla Vergine definita “la più bella creatura”.

Madonna del Buon Consiglio, 1606- (beniculturali.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)

Santi Martiri Argentanesi

Contrada Luogo Santo – San Marco Argentano (CS)

Il Santuario sorge sui ruderi di un’antica chiesa preesistente al 1611. Questa fu efficiente fino alla metà del 1800, successivamente divenne inagibile e abbandonata. Per lo zelo del teologo e storico Cristoforo e per la magnificenza dell’arcidiacono Campagna e del popolo samarchese si dette forma all’attuale luogo sacro. Vennero ripristinati: il culto e la devozione ai Santi Martiri, le feste di maggio e di settembre. In breve tempo tutti, anche dai paesi vicini, ripresero a venerare i Santi Martiri. Dopo più di un secolo, a causa di un dissesto idrogeologico verificatosi negli anni ‘60 parte del Santuario crollò e venne chiuso al culto. La Soprintendenza ai Beni Culturali e Ambientali, tenendo presente l’importanza storica e il valore artistico del luogo sacro, intervenne nel 1985 consolidando la struttura. In seguito il rettore don Vincenzo Ferraro, coadiuvato da un gruppo di persone, ha completato l’opera.
La chiesa dei Santi Martiri Argentanesi è stata elevata da mons. Domenico Crusco a Santuario Diocesano il 15 marzo 2002.
La festa principale viene celebrata il 1 maggio, festa votiva dei Santi Martiri e della Famiglia. Altre occasioni festive: 31 maggio: Festa della Madonna e chiusura del mese di maggio; 13 settembre: Festa liturgica dei Santi Martiri.

Santi Martiri Argentanesi, XVII (beniculturali.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)

Santa Maria del Lauro

Via Lauro, 27 – Scalea (CS)

Il luogo sacro è posto nel cuore dell’abitato di Scalea e appartiene alla parrocchia di San Nicola di Platea.
Il Santuario esiste sin dagli inizi del XVIII secolo, costruita dai pescatori di Scalea e da quelli di Meta di Sorrento, i quali a scioglimento d’un voto avevano offerto un simulacro ligneo della Vergine del Lauro, diffondendone la devozione che a Meta di Sorrento era viva fin dal secolo VIII per il prodigioso ritrovamento di una statua della Madonna ai piedi di un frondoso lauro.
La chiesa di Santa Maria del Lauro è stata elevata a Santuario Diocesano da mons. Augusto Lauro il 7 settembre 1987 per favorire la devozione alla Vergine, offrendo ai fedeli con maggiore abbondanza i mezzi della salvezza, annunziando con diligenza la parola di Dio, come pure coltivando le sane forme di pietà popolare.
La festa principale si celebra il 7 e 8 settembre, preceduta da un solenne novenario.
Adiacente al Santuario vi sono dei locali utilizzati per le iniziative spirituali dei pellegrini.

Santa Maria del Lauro, XVIII (beniculturali.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)

San Francesco di Paola

Piazza San Francesco di Paola – Verbicaro (CS)

Il Santuario di San Francesco di Paola sorge su una collina, ’ncap’a ddh’iert, e dista circa cinque chilometri da Verbicaro.
La devozione al Santo Paolano fu portata da un eremita della zona, Fra Giuseppe Cetraro, ed è legata alla cultura popolare del vino.
Le fonti (Registro riguardante la gestione della chiesa di San Francesco dal 1876 al 1936) ci parlano di una festa in onore di San Francesco nel 1876, da cui si desume che la chiesa già esisteva.
La chiesa di San Francesco di Paola è stata dichiarata Santuario Diocesano da mons. Augusto Lauro l’8 settembre 1997.
La festa principale si svolge la seconda domenica di settembre. La celebrazione si svolgeva, si trova traccia storica dal 1878, nella seconda domenica di ottobre, sicuramente per il tempo dedicato alla vendemmia. Infatti a Verbicaro San Francesco è invocato particolarmente come protettore dei vigneti.
Altre occasioni festive: Terza domenica di maggio: Benedizione delle campagne; Pia pratica dei tredici venerdì a devozione di San Francesco di Paola (da gennaio-marzo).

San Francesco di Paola, XIX (beniculturali.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)


SANTUARI PARROCCHIALI

Madonna della Strada

Via Madonna della Strada – Roggiano Gravina (CS)

Il Santuario dedicato alla Madonna della Strada, appartenente alla parrocchia di San Pietro Apostolo, si trova nel comune di Roggiano Gravina lungo la nuova strada provinciale che collega i paesi di tutta la Valle dell’Esaro. È un luogo di conversione e rinnovamento per i roggianesi e i pellegrini che invocano la “Madonna della Strada” come protettrice degli automobilisti e diventi una “stazione di preghiera” per i parroci dei paesi limitrofi.
La chiesa dedicata alla Madonna della Strada è stata elevata da mons. Leonardo Bonanno a Santuario Mariano Parrocchiale il 29 agosto 2013.
La festa principale, preceduta da un solenne novenario, è celebrata il martedì dopo Pasqua. La Seconda domenica di agosto viene commemorata la festa dell’Emigrante.

Madonna della Strada, XVII (beniculturali.it)
Santuario della Madonna della Strada (chiesacattolica.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)

Virgo Fidelis e ai Santi e Beati Alpini

Contrada Pantana – Sangineto (CS)

Il luogo di culto è posto lungo una strada interna in terra battuta e presenta una giacitura pianeggiante; è ubicato ai margini di un bosco di conifere con alberi ad alto fusto.
Il 29 agosto 2013 mons. Leonardo Bonanno, vescovo della diocesi di San Marco Argentano-Scalea ha eretto la Cappella col titolo “Virgo Fidelis” della parrocchia “Madonna del Carmine” in Belvedere Marittimo a Santuario Mariano Parrocchiale. Considerato che periodicamente un congruo numero di Alpini si ritrova in questo luogo per celebrare l’Eucarestia e vivere altri momenti di fraternità. Il 1 dicembre 2022 mons. Leonardo Bonnano ha disposto che la Cappella Santuario Mariano Parrocchiale sia dedicata alla “Virgo Fidelis e ai Santi e Beati Alpini”.
La festa liturgica è celebrata il 21 novembre, Memoria della Presentazione della Beata Vergine Maria. Altre occasioni festive: – 5 giugno festa anniversaria dell’Arma; – 26 gennaio “Giornata del Sacrificio Alpino”; – 25 aprile San Marco Evangelista Patrono della diocesi di San Marco Argentano-Scalea.

Virgo Fidelis e ai Santi e Beati Alpini, XXI (beniculturali.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)

San Pantaleone Medico e Martire

Località Pianette – Santa Caterina Albanese (CS)

Il luogo sacro dedicato a San Pantaleone, appartenente alla parrocchia San Nicola Magno, compatrono del comune di Santa Caterina Albanese (in arbëreschë ‘Picilia’), è un luogo di fede e incontro per tutta la comunità italo – albanese esistente nella Diocesi di San Marco Argentano-Scalea e per quelli provenienti dai paesi delle Valli del Crati e dell’Esaro. Il luogo di culto è ubicato a qualche chilometro dal centro abitato su una strada comunale che congiunge il centro storico con località “Pianette”.
La chiesa dedicata a San Pantaleone Medico e Martire è stata elevata da mons. Leonardo Bonanno vescovo di San Marco Argentano-Scalea a Santuario Parrocchiale il 29 agosto 2013.
La festa principale si celebra il 27 luglio, con un gran concorso di fedeli-pellegrini, preceduta da un solenne novenario.

San Pantaleone Medico e Martire, XVII (beniculturali.it)
Diocesi di San Marco Argentano-Scalea 
Santuari PAMI (pami.info)