Nel territorio della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti esistono speciali luoghi di culto definiti Santuari, frequentati dai devoti che ne traggono significativi vantaggi spirituali.
La prima ricognizione giuridico-pastorale è stata curata dalla professoressa Giustina Aceto, docente per I Santuari Mariani presso la Pontificia Facoltà Teologica Marianum (Roma) e referente per la Pontificia Academia Mariana Internationalis (Santuari – PAMI) per la ricerca santuariale.
Santuario Mariano Diocesano
Maria Santissima delle Grazie
Cerreto Sannita (BN)
Su una collinetta che domina il comune di Cerreto Sannita (BV) e la Valle Telesiana sorgono la chiesa e il convento dei Frati Cappuccini. La costruzione fu completata nel settembre 1587. L’anno successivo venne aperta al culto la chiesa e fu dedicata a “S. Maria de la Gratia”. Nel 1732 fu scolpita la statua lignea della Madonna, oggi custodita e venerata nel Santuario.
Il 2 luglio 1893 fu solennemente incoronata davanti alla Chiesa Cattedrale di Cerreto Sannita, mentre era vescovo mons. Luigi Sodo. Nel pomeriggio del 23 giugno 1893, il simulacro fu portato processionalmente a Cerreto; sostò prima nella chiesa di San Martino sino al 1 luglio e poi in quella cattedrale, dove, il giorno succes- sivo, si tenne il rito della solenne incoronazione, officiato dal francescano mons. Rocco Cocchia, arcivescovo di Chieti.
Il 23 maggio 1964, con il breve apostolico “Quaeramus gratiam” di Paolo VI, a coronamento della “Peregrinatio Mariae”, la Madonna delle Grazie fu proclamata Patrona della diocesi di Telese o Cerreto e di Sant’Agata de’ Goti la Madonna delle Grazie divenne patrona principale della nuova diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti (Decreto sulla piena unione delle diocesi di Telese o Cerreto e di Sant’Agata de’ Goti, Prot. 919/86, 30 settembre 1985, pp. 26-28).
Il 12 settembre 2022 mons. Giuseppe Mazzafaro ha configurato giuridicamente la chiesa di “Maria Santissima delle Grazie” come Santuario Mariano Diocesano (Prot. n. 26/2022).
Maria SS.ma delle Grazie, XVI
Sito web Santuario
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Santuario Basilica Minore
Santa Maria Assunta e San Filippo Neri
Guardia Sanframondi (BN)
Mons. Salvatore Del Bene, vescovo di Cerreto Sannita, ha elevato il luogo sacro a Santuario l’8 dicembre 1955 ed è stata insignita con il titolo di Basilica Minore il 23 settembre 1989 da Papa Giovanni Paolo II. Il Santuario Basilica è particolarmente noto per i riti penitenziali in onore dell’Assunta, che vi si svolgono ogni sette anni, ad agosto, con larghissima partecipazione popolare, e sono di interesse folkloristico. Sono caratteristici i quadri viventi, detti “misteri”, raffiguranti scene bibliche e della storia della Chiesa. Alle processioni sfilano numerosi “battenti”, uomini incappucciati, vestiti di saio bianco, che si percuotono il petto a sangue con una spugnetta, un pezzo di sughero circolare, ricoperto di cera, dal quale emergono trentatré punte di spilli (richiamo agli anni di Cristo).
Santa Maria Assunta e San Filippo Neri, XVII
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Santuario
Santo Volto
Airola (BN)
Nel Santuario è conservato il corpo della Serva di Dio Maria Concetta Pantusa (1894-1953).
Il 1 gennaio 1981, colla benedizione e la celebrazione solenne della Eucarestia da parte di mons. Ilario Roatta, vescovo di Sant’Agata de’ Goti, fu inaugurato il Santuario del Santo Volto eretto in Airola. Il Santuario è il luogo dove avvennero “le emissioni di sangue da un’immagine del Volto di Cristo della Santa Sindone” nel 1947 ed è Casa di preghiera, aperta a tutte le persone che cercano l’in- contro col Signore, seguendo le indicazioni di “Suor” Concetta Pantusa, che in questa casa consumò la sua vita luminosa di fede e di amore.
Il 24 novembre 2017 mons. Domenico Battaglia, vescovo di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti, ha riaperto al culto il Santuario del Santo Volto di Airola per favorire la conoscenza della vita e della spiritualità della Serva di Dio Maria Concetta Pantusa.
Il 21 aprile 2021 la Congregazione delle Cause dei Santi ha emesso il decreto sulla validità giuridica dell’Inchiesta diocesana “sulla vita, le virtù, la fama di santità e dei segni” della Serva di Dio Maria Concetta Pantusa, madre di famiglia e terziaria francescana.
Santo Volto, XX
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Santuari Mariani
Maria Santissima Addolorata
Airola (BN)
Il Santuario, dedicato a Maria Santissima Addolorata, è frequentato dai devoti della Valle Caudina, soprattutto, nel corso delle celebrazioni annuali di settembre, durante il mese di maggio, nelle domeniche di tutto l’anno e nelle grandi ricorrenze liturgiche e mariane. Il luogo sacro fa parte del territorio della parrocchia di San Michele Arcangelo a Serpentara, la cura spirituale è affidata ai Padri Passionisti di Monteoliveto.
Il 25 marzo 2022 (Prot. N. 10/2022) mons. Giuseppe Mazzafaro, vescovo della diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti ha confermato come Santuario mariano la chiesa di Maria Santissima Addolorata in Airola (BN).
Maria SS.ma Addolorata, XIV
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Santa Maria del Monte Taburno
Airola (BN)
È da tempo immemore che il complesso monastico e la chiesa di Santa Maria a Monte Taburno è annoverato quale Santuario Mariano; la prima nota scritta risulta essere la pubblicazione del 1715 di Padre Serafino Montorio “Lo Zodiaco di Maria”.
Il 25 marzo 2022 mons. Giuseppe Mazzafaro ha confermato con decreto (Prot. N. 7/2022) che la chiesa di Santa Maria del Monte Taburno in Bucciano (BN) è Santuario Mariano.
Santa Maria del Monte Taburno in Bucciano, XV
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Maria Santissima della Libera
Moiano (BN)
Il 25 marzo 2022, solennità dell’Annunciazione del Signore, mons. Giuseppe Mazzafaro ha configurato giuridicamente la chiesa par- rocchiale di San Pietro Apostolo come Santuario di “Maria Santissima della Libera”. Al centro della navata di destra si apre la cappella dedicata alla sacra effigie costruita intorno al 1904 con l’obolo dei fedeli. La statua lignea della Madonna, chiamata dai fedeli: “Madonna Nera” è ascrivibile al XV secolo. Ogni anno, l’8 settembre, festa della Natività della Beata Vergine Maria, numerosissimi fedeli accorrono a venerare la sacra immagine.
Maria SS.ma della Libera, XVIII
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Sito web del Santuario
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Maria Santissima della Strada
San Lorenzo Maggiore (BN)
Nella contrada Piana del comune di San Lorenzo Maggiore in provincia di Benevento sorgono il Santuario e il convento benedettino. La fondazione della chiesa è avvenuta secondo la tradizione popolare a seguito del ritrovamento della miracolosa icona raffigurante la Madonna col Bambino.
Il 25 marzo 2022 (Prot. N. 9/2022) la chiesa di Maria Santissima della Strada in San Lorenzo Maggiore (BN) è stato confermato con il titolo di Santuario Mariano da mons. Giuseppe Mazzafaro, vescovo della Diocesi di Cerreto Sannita-Telese-Sant’Agata de’ Goti.
Maria SS.ma della Strada, XVI
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Santa Maria in Palmentata
Sant’Agata De’ Goti (BN)
Una tradizione orale vuole che la Madonna sia apparsa fra le frasche d’ulivo e abbia chiesto di erigere un luogo in cui essere invocata. Il 25 marzo 2022 mons. Giuseppe Mazzafaro ha confermato alla chiesa parrocchiale di Santa Maria in Palmentata in Sant’Agata de’ Goti (BN) la qualifica di Santuario Mariano.
Santa Maria in Palmentata, XIV
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Maria SS.ma del Roseto
Solopaca (BN)
Il Santuario Maria SS.ma del Roseto, edificato nel territorio del Comune di Solopaca, in provincia di Benevento, nella Diocesi telesina, si trova sul Monte delle Rose, all’interno del Parco Regionale del Taburno. Il luogo sacro è sorto, probabilmente, intorno all’anno Mille. Dopo varie vicissitudini, nella prima metà del XIX secolo, si sviluppò la devozione popolare verso la “Madonna del Roseto”. Il tempio custodisce una scultura lignea della Madre di Dio che, anche se più volte manomessa, viene ritenuta di stile romanico.
La chiesa di Maria SS.ma del Roseto è stata confermata con la qualifica di Santuario Mariano da mons. Giuseppe Mazzafaro il 25 marzo 2022.
Maria SS.ma del Roseto, XIX
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