La serie “Stragismo in Italia” comprende 41 volumi e un volume iniziale “Prolegomena“. È suddivisa in due parti:
[…] La nuova e monumentale opera che il Dipartimento mette ora gratuitamente a disposizione di tutti (dopo averla altrettanto gratuitamente composta e realizzata) grazie alla competenza e all’impegno straordinari del suo Coordinatore, il prof. Fabio Iadeluca, presenta e analizza i due drammatici casi di “sequestro” della devozione mariana che la recente storia italiana ha conosciuto: lo stragismo nella sua componente mafiosa e nella sua componente terroristica. […]
[…] Il mio auspicio è che questa nuova titanica fatica del Dipartimento porti il frutto che il Santo Padre si aspetta: la formazione delle coscienze, perché la coscienza è l’unica vera risorsa davanti alla crudeltà; e sulla coscienza si fonda il futuro delle comunità civili e della stessa Chiesa. […]
Prof. Stefano Cecchin, OFM
Presidente della Pontifica Academia Mariana
Internationalis Santa Sede
L’opera che qui presento è stata realizzata con il preciso scopo di fornire un quadro storico-giudiziario della lunga scia di sangue che ha insanguinato il nostro Paese dal dopoguerra, a seguito della violenza mafiosa e terroristica posta in essere, mettendo a dura prova la stabilità democratica dello Stato e provocando una profonda ferita nei cittadini.
Stragi, omicidi, gambizzazioni, sequestri di persona, perpetrati nel nome di fantomatici ideali o per sete di denaro e di potere, ma che hanno tutti un comune denominatore: privazione della libertà e della dignità umana che rappresentano due pilastri imprescindibili del nostro dettato costituzionale, quest’ultimo espressione di una democrazia compiuta come quella che vige nel nostro Paese. […]
[…] senza dimenticarci che quello che accomuna, purtroppo, la storia dell’eversione e quella delle mafie oltre alla violenza inaudita che viola il principio di libertà e di dignità di ogni essere umano sono le vittime: magistrati, appartenenti alle forze dell’ordine, sindacalisti, giornalisti, impiegati, imprenditori, professori, civili (anche donne e bambini), ovvero chiunque diventi un ostacolo al raggiungimento dei loro obbiettivi sovversivi all’ordine democratico dello Stato. […]
[…] L’opera si compone in due parti, la prima di ventinove volumi per quanto riguarda le stragi (Portella della Ginestra 1947, via Carini 1982, via Pipitone 1983, Capaci e via Mariano D’Amelio 1992, Firenze, Milano, Roma 1993), e gli omicidi di mafia; la seconda parte di dodici volumi per le stragi (di Piazza Fontana 1969, di Gioia Tauro 1970, di Peteano 1972, della questura di Milano 1973, di Piazza della Loggia 1974, dell’Italicus 1974, della Stazione di Bologna del 1980 e del rapido 904 del 1984), gli omicidi, gli attentati e le gambizzazioni del terrorismo riguardanti l’eversione di destra e di sinistra […]
Fabio Iadeluca, Accademico Pontificio
Coordinatore dei Dipartimenti e degli Osservatori della Pontificia Academia Mariana Internationalis
presso la Santa Sede